Palazzo Contestabile – Taurianova (RC)

Palazzo Contestabile è sito in Piazza Vittorio Emanuele II a Taurianova (RC). La sua costruzione ebbe inizio tra la fine del ‘700 e l’inizio dell’800, su iniziativa di Pasquale Contestabile, patrizio di Stilo, che ne affidò il progetto, di cui è andato perduto l’elaborato, all’architetto Carlo Vanvitelli, figlio del più celebre Luigi, progettista della Reggia di Caserta. 

Pasquale Contestabile aveva sposato la nobildonna Giulia Sorbilli, di Jatrinoli (paese che insieme a Radicena diede origine all’attuale Taurianova), la cui famiglia possedeva un antico palazzo, che fu distrutto a seguito del terremoto del 1783.

L’attuale Palazzo Contestabile sorge sui ruderi del vecchio Palazzo Sorbilli e ne ingloba gli archi di sostegno dei solai del piano terra che hanno resistito al terremoto. Il Palazzo si divide in tre corpi comunicanti. Il primo corpo, su tre livelli, prospiciente la Piazza Vittorio Emanuele II, ha un’imponente facciata, dove si trova il portone d’ingresso principale, superato il quale si attraversa un androne pavimentato con lastre di granito, sormontato da due volte a crociera e si accede alla corte interna. Dalla scala principale si raggiunge il piano ammezzato e il terzo livello, il piano nobile. Era stata prevista la possibilità, in caso di emergenza, di potersi dileguare attraverso una botola che collega il piano nobile ad un tunnel che dà accesso agli scantinati e al giardino. Il secondo corpo fu costruito dopo il terremoto, su tre livelli, in legno di larice siberiano. Il terzo corpo, si sviluppa, invece, su due piani fuori terra, fu restaurato all’inizio del ‘900 e desta particolare attenzione il portale di acceso su Via S. Giuseppe, che è quello originale dell’antico Palazzo. Lo stabile, nel complesso, ha una superficie coperta di circa 2.700 mq.

Palazzo Contestabile fu abbandonato negli anni ’50 del XX secolo ed è stato oggetto di restauro su progetto da parte dell’architetto Luigi Giuseppe Massara.